A qualche anno dall’esordio sul mercato dei termometri frontali a infrarossi c’è ancora chi è scettico sulla loro funzionalità. Saranno precisi? Saranno affidabili? Si affollano i quesiti che si pongono interrogativi sull’effettiva efficienza di questi dispositivi che hanno avuto un boom nell’emergenza Covid. A giudicare dalle performance di questi strumenti non c’è motivo di dubitare della loro bontà e in caso di misurazioni errate vanno imputate principalmente a un utilizzo scorretto da parte dell’utente. Vediamo allora di conoscere meglio questi strumenti dando anche qualche consiglio d’uso per non correre il rischio di misurazioni distorte. Per quanto, comunque, siano fra gli apparecchi più avanzati e affidabili in circolazione, bisogna usarli tenendo conto di qualche piccolo accorgimento per non incappare in calcoli imprecisi.
Bisogna considerare, infatti, che i termometri frontali a infrarossi sono particolarmente sensibili all’umidità e ai campi magnetici, per cui è fondamentale tenerli a debita distanza da smartphone e apparecchi come console e tivù. Inoltre, prima di procedere alla misurazione della temperatura frontale è bene tenere l’apparecchio nell’ambiente dove avvengono le misurazioni per un certo periodo, almeno un quarto d’ora, per acclimatarsi. Anche il soggetto a cui dev’essere misurata la febbre deve tenere un atteggiamento consono, ad esempio deve rimanere immobile durante la misurazione. Sia che si utilizzi il modello a contatto che la variante a distanza, si consiglia di rimanere fermi per qualche secondo per dare modo all’apparecchio di rilevare correttamente la temperatura corporea.
In commercio sono disponibili diverse versioni di termometri frontali a infrarossi di qualità, ma se vogliamo conoscerli meglio vediamo di individuare le caratteristiche base di un buon prodotto. Certi modelli offrono specifiche e funzioni aggiuntive che permettono ai genitori di utilizzarlo per tenere sotto costante controllo la temperatura dei figli piccoli anche in assenza di febbre, a titolo puramente preventivo. Fra le funzioni aggiuntive più diffuse nei migliori modelli si ravvisa il rilevatore della frequenza cardiaca, che serve a monitorare il battito del bambino rilevandone eventuali variazioni. Tenete presente che, per quanto affidabile possa essere, un termometro frontale a infrarossi è un apparecchio ultra delicato che può sbalzare e inficiare il calcolo se lo si usa nel modo sbagliato, è bene ribadirlo. Altre curiosità su altre tipologie di termometro potrete soddisfarle attingendo a questa sezione di domande frequenti sui termometri.